martedì 29 settembre 2009
Zerorelativo: baratto on line
Se hai degli oggetti che non vuoi buttare, ma hai anche bisogno di liberare dello spazio, se ti serve anche qualcosa che qualcuno può non avere ... ecco ZERORELATIVO, la prima community italiana di baratto on line.
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Vecchia lavatrice nuovo vaso
lunedì 21 settembre 2009
L'insalatina ideale.
Per lavarla, essendo state già separate tutte le foglioline, basta metterla in ammollo e sciacquarla due-tre volte, quindi si tratta di un lavoro abbastanza rapido e passivo, che si fa in background intanto che si preparano le altre veloci pietanze e che si può fare anche all'ultimo momento. Poi è confezionata in un ecosacco riciclabile, insomma non si butta via niente.
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venerdì 11 settembre 2009
Accademia del Gioco Dimenticato

Da trasmettere ai posteri!
martedì 8 settembre 2009
Topping everywhere

lunedì 7 settembre 2009
Osmosi salva spaghetti

Rifare tutto? Non perdiamo la calma e pensiamo alla chimica, pensiamo a quel processo di osmosi di cui si sente tanto parlare a proposito di addolcitori d'acqua da mettere sotto al lavandino...
Insomma, basta cambiare l'acqua alla pasta, se era già cotta si mette nell'acqua fredda senza sale così non si scuoce più (se si raffredda basterà spadellarla).
Naturalmente, con un po' più di tempo perchè ci occorre acqua già salata, vale anche il processo inverso.
* oggi mi sembra un rimedio banale, ieri no. Ero da mia mamma e avevamo salato in due la stessa pentola, rendendo salata la pasta. Non ha perso la calma, la Contini, a cui non passerebbe mai per la testa di non tentarle tutte, e ci ha stupito così, descrivendo il meccanismo di osmosi per cui la salinità intra ed extra pasta tende a equilibrarsi.
giovedì 3 settembre 2009
Bel numero della rivista Conad: cucina per bambini

1. decorare e disporre i piatti in modo interessante per la fantasia dei bimbi, creando forme e personaggi
2. inventare delle storie legate agli stessi personaggi, si può arrivare a fare in modo che le portate siano le scene di una storia
3. farsi aiutare dagli stessi bimbi nella preparazione
Cliccate qui per scaricare il pdf di BI -settembre 2009 (così si consuma anche meno carta...) da leggere a pagina 15.
venerdì 28 agosto 2009
Sculture di palloncini

Si può iniziare da questo corso su You Tube, oppure consultare la sezione apposita di Giocoleria, o consultare quanto c'è cercando 'Corso di palloncini' oppure 'Balloon art'.
venerdì 21 agosto 2009
Se il tuo bimbo (piccolo e inappetente) vuole la marca ...
Beh la soluzione è...tenere la scatola e rifillarla con le marche che preferiamo !!!! (che magari hanno anche confezioni maggiormente degradabili)
Versione appena più sostenibile. Sicuramente conosceremo qualcuno che ha una di quelle scatole da buttare, facciamocene tenere una e evitiamo anche il primo acquisto...
giovedì 20 agosto 2009
Parcheggiare prevedendo l'ombra


Quindi, in 3 mosse, dopo l'arrivo, ecco la regoletta:
1. Oriento la lancetta delle ore nella direzione dell'ombra.
2. Considero l'ora diametralmente opposta all'ora attuale ( che corrisponde anche, avendo orientato l'orologio su quel diametro, al punto dell'orologio più vicino al mio naso).
3. Congiungo questo punto con l'ora di partenza e ottengo la direzione delle ombre all'ora di partenza.
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mercoledì 19 agosto 2009
Come pettinare i bambini?
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domenica 16 agosto 2009
Viva le angurie che non tornano su!

lunedì 27 luglio 2009
Il ricettario degli avanzi Enia
venerdì 24 luglio 2009
Vecchia rete nuovo grill
(opera di umarell? probabile, gli umarells sono specializzati nella rivisitazione di ogni tipo di oggetto quotidiano, specialmente se tende alla ruggine)
venerdì 17 luglio 2009
Organizzare un piedibus

martedì 14 luglio 2009
Oggi sciopero

lunedì 13 luglio 2009
Nuova sezione di edc: peccato buttarlo
Insomma non me la sono sentita di buttarlo, anche se c'è il contenitore apposito (vetro e lattine) questo può avere mille altri usi. In 10 minuti si può decoupare e diventare uno svuotatasche, oppure un posacenere, oppure un portafermagli, oppure un'insalatiera per le bambole, oppure è una cupoletta per una qualche costruzione dei bimbi (questo è avvenuto) o un podio per il pupazzetto di Paperoga trovato in edicola, oppure un tamburello metallico oppure una ciotolina per il pinzimonio, oppure ....insomma buttarlo è un vero peccato!
venerdì 10 luglio 2009
Fare la spesa con il Salvatempo ... ma con la lista scritta a casa

Si tratta anche di un sistema che induce a usare sempre gli stessi sacchetti e quindi più ecologico, in quanto sono da preparare prima di fare la spesa, infatti prenderli nuovi alla cassa comporta un impiego maggiore di tempo.
Attenzione però a non prenderci troppo gusto... ho trovato queste slides in rete in cui si scrive che il numero di articoli acquistati in media passa da 33 rispetto ai 19 senza Salvatempo, così come l'importo dello scontrino medio passa da 30 a 60 euro...
Il rimedio è il seguente: attenersi alla lista della spesa preparata prima di andare al supermercato, e non trasgredire!
venerdì 3 luglio 2009
Parasole parabrezza per auto e generalizzazione alla casa ...

Cosicchè, oltre al minor 'effetto forno' iniziale, ci si mette anche meno ad avviare il raffrescamento tramite condizionatore, risparmiando un po' di energia.
Certo un po' di superfici riflettenti su qualsiasi cosa esposta al sole (come le case, ad esempio), potrebbero dare il loro contributo al risparmio energetico ...come ad esempio (link trovato casualmente) le pellicole antisolari.
Re Mida Day

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martedì 23 giugno 2009
Giveaway Linda, ovvero oggettini deliziosi

Rimedio eco per sbiancare i denti: le fragole

martedì 12 maggio 2009
Lavare i vetri senza detersivi

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lunedì 11 maggio 2009
Lavarli poco...

Dunque, qui si risparmia tempo (quello del bagnetto), acqua (la stessa), e si trova anche una baby sitter a basso costo (i videogiochi) !
Inoltre, aggiungo, solo a sapere che i videogiochi fanno bene e che se anche non faccio il bagnetto tutte le sere ai miei figli è addirittura meglio ... sto molto meglio anche io!
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mercoledì 6 maggio 2009
Sorprendili in 5 minuti ...
giovedì 23 aprile 2009
Latte crudo di giornata - bel servizio di Cristina Gabetti
domenica 19 aprile 2009
lunedì 30 marzo 2009
Portabiancheria a scomparti

domenica 4 gennaio 2009
Oggetto meraviglioso! Il cestello per la cottura a vapore

giovedì 1 gennaio 2009
Tutto sfuso! anche gli auguri!
Ne approfitto per fare auguri di un felice 2009 a chi ha letto e partecipato al mio blog, spero di restare degna della vostra preziosa attenzione!
sabato 20 dicembre 2008
Tutto sui pannolini lavabili, perfino come cucirli!

Una delle cose che servono di più per riutilizzare, risparmiando denaro (non tempo, ma è un bel modo di trascorrerlo, se se ne ha) è utilizzare le proprie manine e creare da sè le cose a regola d'arte.
Sui pannolini ho postato diverse volte, la cosa migliore infine penso proprio imparare a farseli da sè. Ecco il link al blog 'Pane, amore e creatività', con un riassunto di tutte le informazioni che servono!
Aggiungo anche a fianco il link al blog equAzioni, termine che mi piace molto (ho studiato matematica!!!)
lunedì 15 dicembre 2008
Strisce salvacolore: funzionano, risparmi tempo e energia...

Questo serve per realizzare la buona azione del sito, che linko a fianco:
http://www.perunmondomigliore.net/azioni-46
C'è anche un additivo liquido che fa la stessa cosa, non l'ho ancora testato. Il vantaggio in questo caso è ridurre ulteriormente la probabilità che la striscia rimanga nel filtro (accade raramente, occorre pulire il filtro).
Nota di Agosto 2009: leggere commenti.
sabato 25 ottobre 2008
Kit da brodo fatto in casa - non si butta niente e si guadagna tempo

sabato 18 ottobre 2008
per esempio...
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AAA visto su Meetup Amici di Beppe Grillo
Meetup GR: Una miniera di consigli

Ho sempre teso il mouse verso il Meetup dei GrilliReggiani, ora mi ha stracciata! Una miniera di post che dovrebbero stare qui sono lì. Spero non se ne abbiano a male se li copio e li diffondo, mettendoci l'etichetta 'AAA visto su Meetup Amici di Beppe Grillo' .Così aumentiamo la diffusione della cultura anticonsumista.
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domenica 28 settembre 2008
Trasforma un corredino rosa in uno...blu

Ovviamente non solo il blu è disponibile, anche il rosso riesce bene, poi all'interno delle scatole c'è un piccolo manuale.
mercoledì 24 settembre 2008
Conviene lo scooterone?

A mio marito è venuto in mente che lo scooterone sia un risparmio per il tragitto casa-lavoro e pensa di risparmiare adottandolo.
Facendo 2 conti spannometrici e in buona fede :
Prendiamo un Piaggio Beverly Tourer 250 (Prezzo ufficiale 3990 Euro), Euro 3, 16.2 KW.
Consumi ufficiale 27 km /litro (anche se da vari blog dicono che in realtà non passa i 24).
Facciamo finta, dunque, che il suo consumo sia la metà di un'auto (27 contro 13.5 ). E' già una considerazione molto ottimistica.
Guardiamo sul sito delle entrate per calcolare il bollo annuale (http://www1.agenziaentrate.it/servizi/bollo/calcolo/kw_cv_ins.htm) :
inseriamo 16 Kw, euro 3, la regione (io uso Emilia Romagna), motoveicolo, no gpl/metano.
Abbiamo 33,19 Euro/anno.
Calcoliamo l'assicurazione dal sito www.directline.it, prendiamo solo il minimo di legge,senza fronzoli aggiuntivi (furto e incendio, infortuni, assistenza).
Con i miei dati e lo sconto internet strappo un 218.75 Euro.
Quindi bollo + assicurazione = 251,94; Circa 250 (ottimistico)
In Auto spendo, per andare al lavoro, circa 70 Euro al mese. Consumando lo scooter la metà, risparmierei ben 35 Euro al mese.
Considerando che al massimo lo possiamo usare 10 mesi /anno, abbiamo un risparmio annuo di (35 *10) - 250 = 100 Euro / anno.
Per ripagarmi l'investimento mi occorrono circa 40 anni !!!!
Escluse manutenzioni ordinarie e straordinarie (olio, gomme, lavaggi, guasti)
Quindi, se vostro marito vuole lo scooterone portando come motivazione il risparmio, ditegli che in realtà è una voglia da teen-agers.
Facendo 2 conti spannometrici e in buona fede :
Prendiamo un Piaggio Beverly Tourer 250 (Prezzo ufficiale 3990 Euro), Euro 3, 16.2 KW.
Consumi ufficiale 27 km /litro (anche se da vari blog dicono che in realtà non passa i 24).
Facciamo finta, dunque, che il suo consumo sia la metà di un'auto (27 contro 13.5 ). E' già una considerazione molto ottimistica.
Guardiamo sul sito delle entrate per calcolare il bollo annuale (http://www1.agenziaentrate.it/servizi/bollo/calcolo/kw_cv_ins.htm) :
inseriamo 16 Kw, euro 3, la regione (io uso Emilia Romagna), motoveicolo, no gpl/metano.
Abbiamo 33,19 Euro/anno.
Calcoliamo l'assicurazione dal sito www.directline.it, prendiamo solo il minimo di legge,senza fronzoli aggiuntivi (furto e incendio, infortuni, assistenza).
Con i miei dati e lo sconto internet strappo un 218.75 Euro.
Quindi bollo + assicurazione = 251,94; Circa 250 (ottimistico)
In Auto spendo, per andare al lavoro, circa 70 Euro al mese. Consumando lo scooter la metà, risparmierei ben 35 Euro al mese.
Considerando che al massimo lo possiamo usare 10 mesi /anno, abbiamo un risparmio annuo di (35 *10) - 250 = 100 Euro / anno.
Per ripagarmi l'investimento mi occorrono circa 40 anni !!!!
Escluse manutenzioni ordinarie e straordinarie (olio, gomme, lavaggi, guasti)
Quindi, se vostro marito vuole lo scooterone portando come motivazione il risparmio, ditegli che in realtà è una voglia da teen-agers.
venerdì 8 agosto 2008
L'ora del bagnetto
giovedì 5 giugno 2008
An inconvenient truth - Una scomoda verita'

giovedì 22 maggio 2008
Buono di 35 euro per l'acquisto di pannolini ecologici
In effetti l'uso dei pannolini ecologici non è così semplice e anche la convenienza dei kit è piuttosto relativa. Ad esempio il kit taglia S è molto più costoso dei pannolini usa e getta (ce ne vogliono almeno 3, di kit, nel frattempo il bimbo cresce e bisogna cambiare taglia...).
Il kit taglia S è da sconsigliare, perchè delude chi prova e cio' è controproducente. Infatti, con un neonato che ne cambia una decina al giorno (o anche più, da 3 a 6 chili mangiano molto spesso e fanno diversi 'disastri'), ce ne vogliono almeno due kit al giorno. Se si lavano in lavatrice il tempo di asciugatura è non meno di una giornata, essendo spessi. Poi bisogna stirarli perchè, a differenza dei popolini, hanno dentro una pezzuola che non si più estrarre ma neppure è cucita e quindi quando lo lavi si arruffa tutta. E con un piccolino non hai tanto tempo per stirare! Stiri una volta a settimana (da me viene una signora...). In più l'impatto è di un sederone gigante con meno movimento delle gambe (previene la lussazione dell'anca ma poveri bimbi non possono muovere le gambe!). E inoltre la mutanda con gli strapp taglia S l'ho dovuta archiviare subito perchè era già troppo piccola (quando il mio piccolino pesava sui 4 chili, peso indicato sulla confezione).
Io non ho desistito, ho testato la marca popolini www.popolini.it e devo dire che, anche se ci sono state fuoriuscite dovute al mio intempestivo intervento, il pannolino mi è sembrato di qualità migliore: non occorre stirarlo, la mutanda è fatta meglio, e soprattutto il pannolo è taglia unica, cosi' si ha davvero il risparmio economico tanto reclamizzato. Ho testato i popolini grazie a un amico che me li ha prestati, ma a Reggio non li vende più nessuno (li teneva un negozio ma non li tiene più). Solo su Internet o in altre città si possono trovare, così non sono riuscita a farmeli regalare come regalo di nascita dai miei colleghi.
Quindi ora quello che manca al consumatore medio reggiano credo che sia un po' di sano imbarazzo della scelta, in modo che chi non è soddisfatto degli ecobimbi possa trovare in città anche i popolini o altre marche.
Anche su http://www.mariluna.it/pannolin
Non li ho provati, ma ne esistono anche 'all in one', sul sito www.ecobaby.it, e sono molto trendy!
Comunque, utilizzerò il buono per il kit di prova taglia M ecobimbi che:
- con un 35 euro di sconto diventa più conveniente (ci si compra uno scatolone di pampers in offerta)
- dura molti mesi in più del taglia S
- con 3 kit (15 pannolini) forse si riesce a gestire il bimbo che nel frattempo fa meno 'disastri' (meno di 8 cambi al giorno, 'uno addosso e uno al fosso'...)
Riassumendo:
- penso che il buono sia necessario per rendere plausibile anche dal pdv economico l'acquisto del kit
- manca, ma l'iniziativa la può stimolare (io stessa ho cercato altre marche sulla scia dell'iniziativa stessa), un po' più di scelta per il consumatore verso pannolini ecologici anche più allettanti degli ecobimbi. Ci sono negozi che alle mamme in attesa e alle neomamme riescono a vendere di tutto, se fossero circuitati convincendoli a vendere funny bunz o popolini sarebbe un successone. Ad esempio la Prenatal (fanno anche delle specie di incontri per le mamme in cui propongono articoli anche inutili, soprattutto alle primipare, inoltre non vendono pannolini usa e getta, quindi non farebbe loro differenza vendere gli ecologici, hanno anche le liste nascita...), o il Centro C di San Maurizio, a mia esperienza i più gettonati.
-ciliegina sulla torta potrebbe essere portare questi pannolini nei Nidi comunali, chissà! Si eviterebbe anche di chiedere tutti gli anni ai genitori di consegnare alle maestre due pacchi di usa e getta, in attesa dell'approvvigionamento del Comune. Il Comune stesso risparmierebbe molti ma molti soldi.
sabato 17 maggio 2008
Il prezzo del latte

Certo magari uno ha voglia di trattarsi ancora meglio con lo stesso risparmio: la soluzione è il latte alla spina, meno caro e più fresco. Speriamo arrivi presto al supermercato.
Acquistare sostenibile: pagine arcobaleno

fiera, in Piazza Prampolini. Cosi' ho ritirato una copia cartacea delle Pagine Arcobaleno e me la sono letta, insieme anche alla documentazione sulla cooperativa Mag6, che illustrava i suoi gruppi di acquisto. Le Pagine sono una guida pratica, in cui sono riportati tutti gli indirizzi di chi produce prodotti sostenibili. Molto interessanti, da linkare assolutamente su questo blog. La versione online ovviamente è più completa, in continuo aggiornamento.
venerdì 18 aprile 2008
Confronto prezzi e qualità tra marchi famosi e marchi meno noti
Ci sono prodotti in cui la pubblicita' e la musica al momento dell'acquisto influenzano molto anche il prezzo. I prodotti per l'igiene personale, tutti i tipi di carta che si usa in casa (igienica, da cucina, tovagliolini,...) ne sono un esempio. Un batuffolo di cotone o un dischetto di ovatta ... si tratta sempre dello stesso prodotto, solo che al discount costa la meta'. Ho testato i marchi Iseree e Cien, che si trovano al Lidl, constatandoli della stessa qualità del prodotto medio di marca, ma con prezzi decisamente competitivi.
Cosi' ogni tanto per fare scorta di questo tipo di articoli vado a fare la spesa al Lidl, seguendo anche la newsletter e i vari volantini delle offerte che arrivano nella cassetta della pubblicità. La settimana scorsa ho acquistato:
- pannolini da neonato midi Cien: 56 a 8,99 euro. La qualità è ottima, tengono bene e hanno anche un bell'aspetto (bei disegnini, abbastanza sottili).
- confezione di 10 teli fasciatoio multiuso Cien a 4,99 euro (in genere quelli Fissan ne costano 7, ieri in offertona erano a 5,98)
- dischetti di ovatta, confezione da 120, a 0,79
- carta igienica (4 per 600 strappi) a 1,99 euro
- salviette igieniche per bambini: confezione da 70 a 1,79 euro (in genere una confezione di Huggies o Pampers costa almeno 3 euro)
- fazzolettini tipo veline: confezione da 150 a 0,85 euro (allo stesso prezzo le scatole 'di marca' ne contengono al max 100).
Cosi' ogni tanto per fare scorta di questo tipo di articoli vado a fare la spesa al Lidl, seguendo anche la newsletter e i vari volantini delle offerte che arrivano nella cassetta della pubblicità. La settimana scorsa ho acquistato:
- pannolini da neonato midi Cien: 56 a 8,99 euro. La qualità è ottima, tengono bene e hanno anche un bell'aspetto (bei disegnini, abbastanza sottili).
- confezione di 10 teli fasciatoio multiuso Cien a 4,99 euro (in genere quelli Fissan ne costano 7, ieri in offertona erano a 5,98)
- dischetti di ovatta, confezione da 120, a 0,79
- carta igienica (4 per 600 strappi) a 1,99 euro
- salviette igieniche per bambini: confezione da 70 a 1,79 euro (in genere una confezione di Huggies o Pampers costa almeno 3 euro)
- fazzolettini tipo veline: confezione da 150 a 0,85 euro (allo stesso prezzo le scatole 'di marca' ne contengono al max 100).
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sabato 12 aprile 2008
Pane fatto in casa: versione piu' semplice e meno costosa

Semplicissima ricetta per ridurre il prezzo del pane e la complessità di preparazione. La qualità è ottima e appena sfornato è fragrante e appetitoso.
1. Versare nel robot da cucina 500 gr. di farina 00, due cucchiai da caffè di zucchero (aiuta la lievitazione), due cucchiai o 'due giri' d'olio extravergine di oliva e avviare il robot. Mentre gira aggiungere un panetto di lievito di birra sciolto in 280 cc di acqua tiepida, infine mezzo cucchiaio di sale fino, pari a 10 grammi. Impastare finche' non si forma una palla.
2. Disporre l'impasto con la forma desiderata sulla carta da forno sulla teglia e lasciarla a riposo in luogo tiepido (24 gradi) da 1 a più ore (anche tutta la notte). L'ideale sono 3 ore.
3. Cuocere a 200 gradi 25 minuti sul ripiano più basso del forno
Al posto dei punti 2 e 3, si puo' anche fare cosi': si mette sul ripiano più basso del forno l'impasto regolando la temperatura sui 48 gradi. Passato il tempo di lievitazione (minimo 45 minuti), senza aprire il forno alzare il termostato a 200 gradi. Dopo mezzora il pane è pronto.
Il costo è minimo: farina "moneta che ride" 0,40 euro al kg, lievito di birra 0,10 euro (lidl). In questo modo aggiungendo olio,acqua e energia si sta sicuramente sotto i 70 cent al chilo. Questo pane rimane buono anche per 3 giorni, noi non ne buttiamo via nemmeno un po', ad ulteriore ottimizzazione e risparmio.
1. Versare nel robot da cucina 500 gr. di farina 00, due cucchiai da caffè di zucchero (aiuta la lievitazione), due cucchiai o 'due giri' d'olio extravergine di oliva e avviare il robot. Mentre gira aggiungere un panetto di lievito di birra sciolto in 280 cc di acqua tiepida, infine mezzo cucchiaio di sale fino, pari a 10 grammi. Impastare finche' non si forma una palla.
2. Disporre l'impasto con la forma desiderata sulla carta da forno sulla teglia e lasciarla a riposo in luogo tiepido (24 gradi) da 1 a più ore (anche tutta la notte). L'ideale sono 3 ore.
3. Cuocere a 200 gradi 25 minuti sul ripiano più basso del forno
Al posto dei punti 2 e 3, si puo' anche fare cosi': si mette sul ripiano più basso del forno l'impasto regolando la temperatura sui 48 gradi. Passato il tempo di lievitazione (minimo 45 minuti), senza aprire il forno alzare il termostato a 200 gradi. Dopo mezzora il pane è pronto.
Il costo è minimo: farina "moneta che ride" 0,40 euro al kg, lievito di birra 0,10 euro (lidl). In questo modo aggiungendo olio,acqua e energia si sta sicuramente sotto i 70 cent al chilo. Questo pane rimane buono anche per 3 giorni, noi non ne buttiamo via nemmeno un po', ad ulteriore ottimizzazione e risparmio.
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mercoledì 30 gennaio 2008
Il pane con il robot da cucina, timer alla mano

5 minuti: versare ingredienti nel robot e impastare
15 minuti: riposo vicino al calorifero
2 minuti: ho diviso l'impasto in tre porzioni
3 ore: riposo vicino al calorifero
25 minuti: cottura a 200°
Il risultato è quello che si vede nella foto, si mangia volentieri.
Il robot non si sporca molto, quasi per nulla, quindi anche l'impatto su questo è trascurabile (poi si tratta di pezzi che vanno in lavastoviglie nel mio caso).
15 minuti: riposo vicino al calorifero
2 minuti: ho diviso l'impasto in tre porzioni
3 ore: riposo vicino al calorifero
25 minuti: cottura a 200°
Il risultato è quello che si vede nella foto, si mangia volentieri.
Il robot non si sporca molto, quasi per nulla, quindi anche l'impatto su questo è trascurabile (poi si tratta di pezzi che vanno in lavastoviglie nel mio caso).
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lunedì 14 gennaio 2008
Farmers market: nutrirsi bene, risparmiare e inquinare meno

Leggo sul Salvagente l'articolo sui Farmers market, ovvero i mercati in cui è possibile acquistare frutta e verdura direttamente dai produttori. Si tratta di un accorciamento della filiera con i seguenti vantaggi per il consumatore finale:
- senza il profitto di tutti gli intermediari il cliente finale risparmia fino al 50%
- i produttori possono avere un maggior ricavo rispetto a quello dei grossisti
- si tratta di prodotti di stagione, coltivati vicino a casa, questo riduce l'inquinamento dovuto al trasporto
- spesso le aziende dei farmers market offrono prodotti biologici
Molte informazioni sul sito http://www.farmersmarket.it/
- senza il profitto di tutti gli intermediari il cliente finale risparmia fino al 50%
- i produttori possono avere un maggior ricavo rispetto a quello dei grossisti
- si tratta di prodotti di stagione, coltivati vicino a casa, questo riduce l'inquinamento dovuto al trasporto
- spesso le aziende dei farmers market offrono prodotti biologici
Molte informazioni sul sito http://www.farmersmarket.it/
sabato 12 gennaio 2008
Creative Park - carta, forbici, colla ...

Questo è un link veramente interessante per chi vuole trascorrere del bel tempo creativo con i suoi bambini, costruendo insieme i giocattoli.
http://cp.c-ij.com/english/index.html
Un link che include questo, molto interessante è
http://www.dienneti.it/percorsi/disegni_da_colorare.htm
http://cp.c-ij.com/english/index.html
Un link che include questo, molto interessante è
http://www.dienneti.it/percorsi/disegni_da_colorare.htm
venerdì 11 gennaio 2008
Pannolini ancora più ecologici

Il risparmio più grosso, per chi ha tempo e voglia, consiste comunque nell'educare prima possibile i bimbi a stare senza pannolino. Ecco un po' di links a cui attingere per chi voglia cimentarsi nell'impresa.
http://it.groups.yahoo.com/group/senzapannolini/
http://www.evassist.it/site/modules/news/article.php?storyid=6
http://www.freewebs.com/freetoec/index.htm
http://www.diaperfreebaby.org/
http://www.white-boucke.com/reviews/ipitalian.html
http://www.aamterranuova.it/article1444.htm
domenica 6 gennaio 2008
Macchina del pane: confronto prezzi con pane acquistato.
Mi sono tolta lo sfizio di calcolare, scontrini alla mano, se e quanto si risparmia producendo autonomamente il pane, a mano oppure con una macchina del pane.
Acquistando 1 kg di farina già salata, con aggiunta di manitoba e due bustine di lievito incorporate, la resa è di circa 1,5 kg di pane, mentre il costo è di 1,79 euro. 4 cucchiai d'olio, acqua: +5 cent. 1 ora e mezzo di forno, 1 Kwh = 0,16 euro (da una bolletta della luce)
Il totale del prezzo preparato nel forno di casa: 1,35 euro/kg. Il pane 'tera' acquistato qualche giorno fa costa 3,40 euro/kg.
Questo dal pdv ecologico ha un pro e un contro. Il pro: con una scorta di ingredienti a lunga conservazione di prepara un prodotto fresco, evitando qualche viaggio al supermercato/negozio, se tale viaggio viene effettuato di norma in auto si risparmia benzina e traffico. Il contro consiste nel fatto che se ognuno utilizza il proprio forno per fare il pane, la somma delle energie elettriche consumate è sicuramente superiore al consumo di una produzione centralizzata. Il pane fatto in casa dura qualche giorno in più, i giorni in cui si produce si può comunque usare ' a pieno carico', cucinandovi i piatti del giorno.
Supponiamo ora di voler risparmiare ulteriori energie (fisiche) e tempo utilizzando una delle macchine per fare il pane, ora abbastanza di moda. Consideriamo un prezzo medio per tale macchina di 80 euro, potenza 450 Watt, supponiamo lo stesso consumo elettrico del nostro forno. Gli 80 euro si ripagano (avendo riscontrato una differenza di 2,05 euro/kg, con 40 kg di pane, circa 4 mesi.
Supponendo di consumare 400 gr di pane per 300 giorni all'anno, si hanno 120 kg di consumo annuo. Acquistandolo esternamente la spesa è di 408 euro, producendolo di 162. Il risparmio è di 246 euro all'anno.
Acquistando 1 kg di farina già salata, con aggiunta di manitoba e due bustine di lievito incorporate, la resa è di circa 1,5 kg di pane, mentre il costo è di 1,79 euro. 4 cucchiai d'olio, acqua: +5 cent. 1 ora e mezzo di forno, 1 Kwh = 0,16 euro (da una bolletta della luce)
Il totale del prezzo preparato nel forno di casa: 1,35 euro/kg. Il pane 'tera' acquistato qualche giorno fa costa 3,40 euro/kg.
Questo dal pdv ecologico ha un pro e un contro. Il pro: con una scorta di ingredienti a lunga conservazione di prepara un prodotto fresco, evitando qualche viaggio al supermercato/negozio, se tale viaggio viene effettuato di norma in auto si risparmia benzina e traffico. Il contro consiste nel fatto che se ognuno utilizza il proprio forno per fare il pane, la somma delle energie elettriche consumate è sicuramente superiore al consumo di una produzione centralizzata. Il pane fatto in casa dura qualche giorno in più, i giorni in cui si produce si può comunque usare ' a pieno carico', cucinandovi i piatti del giorno.
Supponiamo ora di voler risparmiare ulteriori energie (fisiche) e tempo utilizzando una delle macchine per fare il pane, ora abbastanza di moda. Consideriamo un prezzo medio per tale macchina di 80 euro, potenza 450 Watt, supponiamo lo stesso consumo elettrico del nostro forno. Gli 80 euro si ripagano (avendo riscontrato una differenza di 2,05 euro/kg, con 40 kg di pane, circa 4 mesi.
Supponendo di consumare 400 gr di pane per 300 giorni all'anno, si hanno 120 kg di consumo annuo. Acquistandolo esternamente la spesa è di 408 euro, producendolo di 162. Il risparmio è di 246 euro all'anno.
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