giovedì 31 marzo 2011

A proposito di Acqua, che bel Pesce d'Aprile!

Riporto quanto pervenutomi  da Tommaso Dotti attraverso la mailing list AcquaBeneComune di Reggio Emilia. Non so chi ha l'ha escogitata ma è veramente meravigliosa.

"Il nostro pesce d’Aprile ha funzionato!
Abbiamo spedito più di 150 lettere a tv e giornali locali e nazionali.
Lettere per protestare contro il silenzio mediatico calato sui referendum e per denunciare lo spreco di denaro pubblico del mancato accorpamento dei referendum.
Ma fin qui nessun pesce…
Lo scherzo sta nella busta: le lettere sono state affrancate con due francobolli creati ad hoc per l’occasione dei referendum sull’acqua e sul nucleare. Le Poste sono diventate le nostre alleate facendo passare e timbrando i francobolli rendendo così valida la nostra comunicazione con i mezzi di informazione.
Staremo a vedere quali altri giornali o televisioni passeranno il nostro pesce d’Aprile.
Chissà magari tra qualche anno i francobolli diventeranno pure oggetto di collezione.
Domani per tutti gli appasionati annullo filatelico davanti alla scultura del Pesce Fuor d’Acqua in fondo a Via Roma a Reggio Emila alle ore 11."


venerdì 25 marzo 2011

Lo scambio, con dentro Italo Calvino (soprattutto Italo) e i miei bambini

Vi racconto uno scambio che ho fatto attraverso Zerorelativo. Una ragazza di Lipari mi contatta, interessata a dei pantaloni pesanti da bimba. Incuriosita, guardo il meteo di Lipari, vedo 14 gradi, e le rispondo che forse tali pantaloni sono troppo pesanti per l'isola, distrattamente ho anche guardato i suoi annunci ma non ho visto nulla che mi possa realmente servire. La ragazza risponde ancora che c'è abbastanza freddo anche lì e che quei pantaloni 'sono carinissimi'... Il fatto è che per vedere il clima di Lipari bisogna farsi un giro sul sito, e viene una gran voglia di partire ... poi pensare a una persona che fa indossare alla sua cara bimba un capo a cui anche io sono affezionata ... decido di mandare i pantaloni all'isola, perchè è giusto così! In cambio - memore di "c'è un uomo che fa la collezione di sabbia"  di Italo Calvino - le chiedo un po' di sabbia della sua isola e anche, visto che nel frattempo l'ho notato, un bellissimo cerchietto di strass che farà felice la mia bimba. Nel frattempo ne parlo ai miei bimbi: manderemo questi vestitini che non servono più fino all'isola di Lipari, e in cambio riceveremo un cerchietto da principessa e della sabbia con in mezzo - me l'ha anticipato la mia cobarter - pietruzze d'origine vulcanica e ossidiana. Insomma si crea un po' di attesa, durante la quale ci informiamo sull'isola sfogliando un atlantino. E finalmente il pacco arriva. Lo apriamo io, la mia 'grande' di 5 anni e il mio 'piccolo' di 3 anni... Dentro troviamo anzichè un cerchietto due, e una bottiglietta di vetro con la sabbia scura... la grande è molto felice, poi incominciamo a guardare la sabbia, ...e a far volare l'immaginazione! Con il 'piccolo' ce la versiamo su un piattino, si sente ancora l'odore della salsedine, il piccolo se la ripassa come se si trovasse in riva al mare, in completo stato di contemplazione.
E' stata un'esperienza splendida, ha aperto nuovi orizzonti ai miei bambini, che attraverso gli oggetti già toccati hanno sentito le sensazioni del luogo e delle persone di provenienza. Si sono aperti all'idea di poter trasmettere i loro oggetti, una volta che non serviranno più loro, ad altri bambini che li potranno utilizzare e custodire bene, e facendo viaggiare gli oggetti, anche noi viaggeremo.
E c'è stato lo scambio di  pensieri che due mamme che non si sono mai viste si sono rivolte, un mettersi l'una nei panni dell'altra in momenti diversi, io con i miei ricordi e Felicia con le sue prospettive, quelle piccole relazioni meravigliose che ci sanno unire a grande distanza. C'è una piccola e positiva conseguenza dell'unità d'Italia, anche solo nei gesti speculari - due uffici postali con gli stessi colori e gli stessi impiegati, se proprio vogliamo continuare nel nostro esercizio di immaginazione.
Allora penso che certe piccole gioie sono alla portata di tutte le persone che le sanno cercare, che anche attraverso la rete passa una cultura che ci fa trovare, e che mi piace... ricercate gente ricercate.