giovedì 22 maggio 2008

Buono di 35 euro per l'acquisto di pannolini ecologici

Ieri mi è arrivato il buono per l'acquisto del kit, mi ha fatto molto piacere e penso che lo utilizzerò.

In effetti l'uso dei pannolini ecologici non è così semplice e anche la convenienza dei kit è piuttosto relativa. Ad esempio il kit taglia S è molto più costoso dei pannolini usa e getta (ce ne vogliono almeno 3, di kit, nel frattempo il bimbo cresce e bisogna cambiare taglia...).

Il kit taglia S è da sconsigliare, perchè delude chi prova e cio' è controproducente. Infatti, con un neonato che ne cambia una decina al giorno (o anche più, da 3 a 6 chili mangiano molto spesso e fanno diversi 'disastri'), ce ne vogliono almeno due kit al giorno. Se si lavano in lavatrice il tempo di asciugatura è non meno di una giornata, essendo spessi. Poi bisogna stirarli perchè, a differenza dei popolini, hanno dentro una pezzuola che non si più estrarre ma neppure è cucita e quindi quando lo lavi si arruffa tutta. E con un piccolino non hai tanto tempo per stirare! Stiri una volta a settimana (da me viene una signora...). In più l'impatto è di un sederone gigante con meno movimento delle gambe (previene la lussazione dell'anca ma poveri bimbi non possono muovere le gambe!). E inoltre la mutanda con gli strapp taglia S l'ho dovuta archiviare subito perchè era già troppo piccola (quando il mio piccolino pesava sui 4 chili, peso indicato sulla confezione).

Io non ho desistito, ho testato la marca popolini www.popolini.it e devo dire che, anche se ci sono state fuoriuscite dovute al mio intempestivo intervento, il pannolino mi è sembrato di qualità migliore: non occorre stirarlo, la mutanda è fatta meglio, e soprattutto il pannolo è taglia unica, cosi' si ha davvero il risparmio economico tanto reclamizzato. Ho testato i popolini grazie a un amico che me li ha prestati, ma a Reggio non li vende più nessuno (li teneva un negozio ma non li tiene più). Solo su Internet o in altre città si possono trovare, così non sono riuscita a farmeli regalare come regalo di nascita dai miei colleghi.

Quindi ora quello che manca al consumatore medio reggiano credo che sia un po' di sano imbarazzo della scelta, in modo che chi non è soddisfatto degli ecobimbi possa trovare in città anche i popolini o altre marche.

Anche su http://www.mariluna.it/pannolino_ecologico.htm ci sono cose interessanti. Oppure ci sono i funny bunz, molto belli da vedere, usati anche da attrici di Hollywood ( http://www.fuzzibunzstore.com/. )

Non li ho provati, ma ne esistono anche 'all in one', sul sito www.ecobaby.it, e sono molto trendy!

Comunque, utilizzerò il buono per il kit di prova taglia M ecobimbi che:
- con un 35 euro di sconto diventa più conveniente (ci si compra uno scatolone di pampers in offerta)
- dura molti mesi in più del taglia S
- con 3 kit (15 pannolini) forse si riesce a gestire il bimbo che nel frattempo fa meno 'disastri' (meno di 8 cambi al giorno, 'uno addosso e uno al fosso'...)


Riassumendo:
- penso che il buono sia necessario per rendere plausibile anche dal pdv economico l'acquisto del kit
- manca, ma l'iniziativa la può stimolare (io stessa ho cercato altre marche sulla scia dell'iniziativa stessa), un po' più di scelta per il consumatore verso pannolini ecologici anche più allettanti degli ecobimbi. Ci sono negozi che alle mamme in attesa e alle neomamme riescono a vendere di tutto, se fossero circuitati convincendoli a vendere funny bunz o popolini sarebbe un successone. Ad esempio la Prenatal (fanno anche delle specie di incontri per le mamme in cui propongono articoli anche inutili, soprattutto alle primipare, inoltre non vendono pannolini usa e getta, quindi non farebbe loro differenza vendere gli ecologici, hanno anche le liste nascita...), o il Centro C di San Maurizio, a mia esperienza i più gettonati.
-ciliegina sulla torta potrebbe essere portare questi pannolini nei Nidi comunali, chissà! Si eviterebbe anche di chiedere tutti gli anni ai genitori di consegnare alle maestre due pacchi di usa e getta, in attesa dell'approvvigionamento del Comune. Il Comune stesso risparmierebbe molti ma molti soldi.

sabato 17 maggio 2008

Il prezzo del latte

Quanto costa un litro di latte fresco intero confezionato? Latte normalissimo, non alta qualità, costa oltre 1,50 euro al supermercato, arriva a 1,85 dal bottegaio; quello alta qualità coop e conad da qualche tempo è disponibile a 1,15 euro, il latte del lidl costa 79 centesimi al litro, così come quello 'anonimo' presente all'esselunga. Se in famiglia si consuma un litro di latte al giorno (4 persone a colazione) la differenza è sui 300 euro all'anno.
Certo magari uno ha voglia di trattarsi ancora meglio con lo stesso risparmio: la soluzione è il latte alla spina, meno caro e più fresco. Speriamo arrivi presto al supermercato.

Acquistare sostenibile: pagine arcobaleno

Il primo maggio, Pollicino e Pagine Arcobaleno in
fiera, in Piazza Prampolini. Cosi' ho ritirato una copia cartacea delle Pagine Arcobaleno e me la sono letta, insieme anche alla documentazione sulla cooperativa Mag6, che illustrava i suoi gruppi di acquisto. Le Pagine sono una guida pratica, in cui sono riportati tutti gli indirizzi di chi produce prodotti sostenibili. Molto interessanti, da linkare assolutamente su questo blog. La versione online ovviamente è più completa, in continuo aggiornamento.