mercoledì 30 gennaio 2008

Il pane con il robot da cucina, timer alla mano

Ho preparato il pane con la farina pronta Molino Spadoni (vd post 6 gennaio): dentro alla farina si trovano le bustine del lievito secco ed è già salata, si aggiunge solo olio e acqua). Avendolo in casa, per impastare - parte più faticosa - ho usato il robot da cucina. Ecco i tempi:
5 minuti: versare ingredienti nel robot e impastare
15 minuti: riposo vicino al calorifero
2 minuti: ho diviso l'impasto in tre porzioni
3 ore: riposo vicino al calorifero
25 minuti: cottura a 200°
Il risultato è quello che si vede nella foto, si mangia volentieri.
Il robot non si sporca molto, quasi per nulla, quindi anche l'impatto su questo è trascurabile (poi si tratta di pezzi che vanno in lavastoviglie nel mio caso).

lunedì 14 gennaio 2008

Farmers market: nutrirsi bene, risparmiare e inquinare meno


Leggo sul Salvagente l'articolo sui Farmers market, ovvero i mercati in cui è possibile acquistare frutta e verdura direttamente dai produttori. Si tratta di un accorciamento della filiera con i seguenti vantaggi per il consumatore finale:
- senza il profitto di tutti gli intermediari il cliente finale risparmia fino al 50%
- i produttori possono avere un maggior ricavo rispetto a quello dei grossisti
- si tratta di prodotti di stagione, coltivati vicino a casa, questo riduce l'inquinamento dovuto al trasporto
- spesso le aziende dei farmers market offrono prodotti biologici


Molte informazioni sul sito http://www.farmersmarket.it/

sabato 12 gennaio 2008

Creative Park - carta, forbici, colla ...


Questo è un link veramente interessante per chi vuole trascorrere del bel tempo creativo con i suoi bambini, costruendo insieme i giocattoli.
http://cp.c-ij.com/english/index.html
Un link che include questo, molto interessante è
http://www.dienneti.it/percorsi/disegni_da_colorare.htm

domenica 6 gennaio 2008

Macchina del pane: confronto prezzi con pane acquistato.


Mi sono tolta lo sfizio di calcolare, scontrini alla mano, se e quanto si risparmia producendo autonomamente il pane, a mano oppure con una macchina del pane.
Acquistando 1 kg di farina già salata, con aggiunta di manitoba e due bustine di lievito incorporate, la resa è di circa 1,5 kg di pane, mentre il costo è di 1,79 euro. 4 cucchiai d'olio, acqua: +5 cent. 1 ora e mezzo di forno, 1 Kwh = 0,16 euro (da una bolletta della luce)
Il totale del prezzo preparato nel forno di casa: 1,35 euro/kg. Il pane 'tera' acquistato qualche giorno fa costa 3,40 euro/kg.
Questo dal pdv ecologico ha un pro e un contro. Il pro: con una scorta di ingredienti a lunga conservazione di prepara un prodotto fresco, evitando qualche viaggio al supermercato/negozio, se tale viaggio viene effettuato di norma in auto si risparmia benzina e traffico. Il contro consiste nel fatto che se ognuno utilizza il proprio forno per fare il pane, la somma delle energie elettriche consumate è sicuramente superiore al consumo di una produzione centralizzata. Il pane fatto in casa dura qualche giorno in più, i giorni in cui si produce si può comunque usare ' a pieno carico', cucinandovi i piatti del giorno.
Supponiamo ora di voler risparmiare ulteriori energie (fisiche) e tempo utilizzando una delle macchine per fare il pane, ora abbastanza di moda. Consideriamo un prezzo medio per tale macchina di 80 euro, potenza 450 Watt, supponiamo lo stesso consumo elettrico del nostro forno. Gli 80 euro si ripagano (avendo riscontrato una differenza di 2,05 euro/kg, con 40 kg di pane, circa 4 mesi.
Supponendo di consumare 400 gr di pane per 300 giorni all'anno, si hanno 120 kg di consumo annuo. Acquistandolo esternamente la spesa è di 408 euro, producendolo di 162. Il risparmio è di 246 euro all'anno.