mercoledì 17 febbraio 2010

In 5 minuti, un paio d'ali

Ecco le ali che abbiamo confezionato domenica mattina. Per farle abbiamo usato la pagina degli "staccattacca" dove ci sono gli adesivi, che è della consistenza giusta, infilando due nastri di recupero nei fori delle graffette dell'albo, della lunghezza giusta per fare da bretelle come per uno zainetto. Poi i bimbi hanno adottato ognuno un'ala e si sono messi a colorarle, un'altra idea è quella di dipingere con tempere o colori acrilici l'altro lato (dove c'è ancora l'adesivo che contornava gli staccattacca, la superficie è liscia, con i pennarelli non si riesce a colorare) e togliere infine l'adesivo di contorno, evidenziando l'effetto maculato che si genera. Davvero dalla pagina bianca alle ali da farfalla (bianche) ci sono voluti 5 minuti. Un po' di più c'è voluto per convincerli a fare colazione...

domenica 7 febbraio 2010

Vino a km 0: le lune per imbottigliare

E' una banalità, ma a giudicare dai supermercati della nostra zona molti sembrano trascurarla...I lunghi tragitti casa-lavoro possono esserci d'aiuto, in questo. Ossia: il vino...acquistarlo in cantina, dove lo producono! In questi giorni la nostra musa ispiratrice è la Cantina di Arceto, con dei lambruschini assolutamente deliziosi. Alla Cantina anche un bel depliant con il lunario 2011 di imbottigliamento. Per imbottigliare al meglio, occorre quindi:
1) preparare damigiane e bottiglie ben pulite 
2) Imbottigliare entro 3 giorni dall'acquisto
3) Conservazione del vino in ambiente buio e fresco (max 18-20 gradi)
4) Bottiglie più resistenti per vini 'frizzanti Secchi' , così come bottiglie idonee per vini Spumanti
5) Per vini frizzanti e Spumanti, riempire fino a 10 cm dal raso della bocca, per vini tranquilli si può arrivare a 1 cm dalla parte del tappo.

mercoledì 3 febbraio 2010

Spiegare le 3 R facendosi aiutare da Wall-E

Stamattina sono riuscita a spiegare alla mia bimba di 4 anni perchè è un gran peccato non fare la raccolta differenziata, acquistare oggetti che si buttano presto e non riutilizzare le cose. E' stato semplice perchè mi ha chiesto di raccontarle - per l'ennesima volta - la storia di Wall-E, creatura Pixar che si ritrova in un mondo ucciso dai rifiuti. Da segnalare che pur essendo praticamente un film muto, il personaggio entra a prima vista nell'immaginario e nelle simpatie dei più piccoli, è incredibile come anche un bimbo di nemmeno due anni lo riconosca e lo guardi con attenzione. 

Telepark, più spicci con meno spicci

Finalmente mi sono decisa ad attivare il Telepark. In effetti all'inizio è abbastanza deterrente, sia trovare un punto vendita della Park card, sia capire come attivare il servizio. A Reggio Emilia consegnano la park card, delle dimensioni di una normale tessera magnetica, con l'intero regolamento stampato fronte retro piccolissimo su un A4 e ripiegato nella bustina porta-tessera (quindi un intero A4 ridotto alle dimensioni di un bancomat), l'adesivo da attaccare alla macchina e un fogliettino che se lo leggi per ultimo scopri che le istruzioni per l'attivazione sono tutte lì, e dunque aver letto per intero il regolamento dell'A4 in realtà a fini pratici non serviva a un granchè...Insomma, il più è leggere tutto, poi con santa pazienza si riesce ad attivare il servizio (una chiamata di cellulare, molto semplice...basta non leggere l'A4!), dopodichè si risparmia davvero tempo tutte le volte che si capita sulle striscie blu. Si risparmia il tempo di trovare gli spicci, si risparmia il tempo di andare alla colonnina, e si risparmiano i soldi che in genere si regalano al gestore quando si parte in anticipo, e non si ha neppure il patema di andare a rinnovare la sosta che sta scadendo.