sabato 20 dicembre 2008

Tutto sui pannolini lavabili, perfino come cucirli!


Una delle cose che servono di più per riutilizzare, risparmiando denaro (non tempo, ma è un bel modo di trascorrerlo, se se ne ha) è utilizzare le proprie manine e creare da sè le cose a regola d'arte.
Sui pannolini ho postato diverse volte, la cosa migliore infine penso proprio imparare a farseli da sè. Ecco il link al blog 'Pane, amore e creatività', con un riassunto di tutte le informazioni che servono!
Aggiungo anche a fianco il link al blog equAzioni, termine che mi piace molto (ho studiato matematica!!!)

lunedì 15 dicembre 2008

Strisce salvacolore: funzionano, risparmi tempo e energia...

Con le strisce salvacolore si realizza finalmente il sogno di una lavatrice sempre (o quasi) a pieno carico. Le utilizzo da un po' di mesi e non mi hanno mai tradito (attenzione solo quando si lavano dei capi colorati con la Coloreria o similari). Risparmio tempo e energia. Il tutto condito da detersivo alla spina, of course!
Questo serve per realizzare la buona azione del sito, che linko a fianco:
http://www.perunmondomigliore.net/azioni-46
C'è anche un additivo liquido che fa la stessa cosa, non l'ho ancora testato. Il vantaggio in questo caso è ridurre ulteriormente la probabilità che la striscia rimanga nel filtro (accade raramente, occorre pulire il filtro).

Nota di Agosto 2009: leggere commenti.

sabato 25 ottobre 2008

Kit da brodo fatto in casa - non si butta niente e si guadagna tempo

Si può avere un kit da brodo in freezer sempre pronto: con la pentola a pressione in un attimo si fa. Questo evita anche di dover buttare mezza vaschetta di carote o mezzo gambo di sedano acquistati per utilizzarne una minima parte. E' sufficiente che quando si fa il brodo la prima volta con le verdure fresche si pelino tutte le carote della vaschetta (in genere le carote bio sono così, non ci sono al supermercato in versione sfusa) e si lavi e tagli nelle porzioni desiderate il sedano, riponendo la scorta in sacchetti gelo. Avendo in freezer anche un po' de carne pronta al momento del bisogno si risparmia tutto il tempo di lavorazione e basta buttare tutto in pentola. Ci si mette meno che a preparare la pastasciutta. Idem per fare un buon brodo di verdure: si compra la verdura una sola volta e anzichè utilizzarne per una sola pentolata si pulisce e congela quella rimanente.

sabato 18 ottobre 2008

per esempio...

Meetup GR: Una miniera di consigli

Guardate un po' quanti suggerimenti: http://www.meetup.com/grillo-reggio-emilia/it/messages/boards/thread/3612799
Ho sempre teso il mouse verso il Meetup dei GrilliReggiani, ora mi ha stracciata! Una miniera di post che dovrebbero stare qui sono lì. Spero non se ne abbiano a male se li copio e li diffondo, mettendoci l'etichetta 'AAA visto su Meetup Amici di Beppe Grillo' .Così aumentiamo la diffusione della cultura anticonsumista.

domenica 28 settembre 2008

Trasforma un corredino rosa in uno...blu

Quanta roba occorre per un bimbo piccolo!!!!La donna dai bei fatti prima fa la femmina poi il maschio e per vestirlo... colora di blu body, tute, maglie, calzini e chi più ne ha più ne metta. Ho provato con la Coloreria Italiana e funziona benissimo! Infatti bastano 2 lavaggi in lavatrice e i costo è minimo.
Ovviamente non solo il blu è disponibile, anche il rosso riesce bene, poi all'interno delle scatole c'è un piccolo manuale.

mercoledì 24 settembre 2008

Conviene lo scooterone?

Conviene lo scooterone per andarare a lavorare ?
A mio marito è venuto in mente che lo scooterone sia un risparmio per il tragitto casa-lavoro e pensa di risparmiare adottandolo.
Facendo 2 conti spannometrici e in buona fede :
Prendiamo un Piaggio Beverly Tourer 250 (Prezzo ufficiale 3990 Euro), Euro 3, 16.2 KW.
Consumi ufficiale 27 km /litro (anche se da vari blog dicono che in realtà non passa i 24).
Facciamo finta, dunque, che il suo consumo sia la metà di un'auto (27 contro 13.5 ). E' già una considerazione molto ottimistica.
Guardiamo sul sito delle entrate per calcolare il bollo annuale (http://www1.agenziaentrate.it/servizi/bollo/calcolo/kw_cv_ins.htm) :
inseriamo 16 Kw, euro 3, la regione (io uso Emilia Romagna), motoveicolo, no gpl/metano.
Abbiamo 33,19 Euro/anno.
Calcoliamo l'assicurazione dal sito www.directline.it, prendiamo solo il minimo di legge,senza fronzoli aggiuntivi (furto e incendio, infortuni, assistenza).
Con i miei dati e lo sconto internet strappo un 218.75 Euro.
Quindi bollo + assicurazione = 251,94; Circa 250 (ottimistico)
In Auto spendo, per andare al lavoro, circa 70 Euro al mese. Consumando lo scooter la metà, risparmierei ben 35 Euro al mese.
Considerando che al massimo lo possiamo usare 10 mesi /anno, abbiamo un risparmio annuo di (35 *10) - 250 = 100 Euro / anno.
Per ripagarmi l'investimento mi occorrono circa 40 anni !!!!
Escluse manutenzioni ordinarie e straordinarie (olio, gomme, lavaggi, guasti)
Quindi, se vostro marito vuole lo scooterone portando come motivazione il risparmio, ditegli che in realtà è una voglia da teen-agers.

venerdì 8 agosto 2008

L'ora del bagnetto

Al mare per lavare il piccolo (6 mesi) ho comprato una bacinella ovale blu e una caraffa graduata. Il bello è che a casa si incastra perfettamente (in senso diagonale) nel lavatoio angolo lavanderia. Non è troppo larga la bacinella dimodochè il bimbo si mette seduto reggendosi ai bordi. E così in 5 minuti riesco a fargli il bagnetto. La spesa complessiva: meno di 10 euro, in più ogni cosa non sarà buttata quando il piccolo sarà cresciuto.

giovedì 5 giugno 2008

An inconvenient truth - Una scomoda verita'

Piove da una settimana. L'anticiclone delle Azzorre è finito in Scandinavia. Speriamo che almeno quest'anno la bolla africana resti in Africa. Il nostro condominio invaso da uno sciame di api che cercano di nidificare in citta'. Impossibile non notare le stranezze del clima una volta visto il film che ha per protagonista e narratore Al Gore. Speriamo che lo vedano tutti.

giovedì 22 maggio 2008

Buono di 35 euro per l'acquisto di pannolini ecologici

Ieri mi è arrivato il buono per l'acquisto del kit, mi ha fatto molto piacere e penso che lo utilizzerò.

In effetti l'uso dei pannolini ecologici non è così semplice e anche la convenienza dei kit è piuttosto relativa. Ad esempio il kit taglia S è molto più costoso dei pannolini usa e getta (ce ne vogliono almeno 3, di kit, nel frattempo il bimbo cresce e bisogna cambiare taglia...).

Il kit taglia S è da sconsigliare, perchè delude chi prova e cio' è controproducente. Infatti, con un neonato che ne cambia una decina al giorno (o anche più, da 3 a 6 chili mangiano molto spesso e fanno diversi 'disastri'), ce ne vogliono almeno due kit al giorno. Se si lavano in lavatrice il tempo di asciugatura è non meno di una giornata, essendo spessi. Poi bisogna stirarli perchè, a differenza dei popolini, hanno dentro una pezzuola che non si più estrarre ma neppure è cucita e quindi quando lo lavi si arruffa tutta. E con un piccolino non hai tanto tempo per stirare! Stiri una volta a settimana (da me viene una signora...). In più l'impatto è di un sederone gigante con meno movimento delle gambe (previene la lussazione dell'anca ma poveri bimbi non possono muovere le gambe!). E inoltre la mutanda con gli strapp taglia S l'ho dovuta archiviare subito perchè era già troppo piccola (quando il mio piccolino pesava sui 4 chili, peso indicato sulla confezione).

Io non ho desistito, ho testato la marca popolini www.popolini.it e devo dire che, anche se ci sono state fuoriuscite dovute al mio intempestivo intervento, il pannolino mi è sembrato di qualità migliore: non occorre stirarlo, la mutanda è fatta meglio, e soprattutto il pannolo è taglia unica, cosi' si ha davvero il risparmio economico tanto reclamizzato. Ho testato i popolini grazie a un amico che me li ha prestati, ma a Reggio non li vende più nessuno (li teneva un negozio ma non li tiene più). Solo su Internet o in altre città si possono trovare, così non sono riuscita a farmeli regalare come regalo di nascita dai miei colleghi.

Quindi ora quello che manca al consumatore medio reggiano credo che sia un po' di sano imbarazzo della scelta, in modo che chi non è soddisfatto degli ecobimbi possa trovare in città anche i popolini o altre marche.

Anche su http://www.mariluna.it/pannolino_ecologico.htm ci sono cose interessanti. Oppure ci sono i funny bunz, molto belli da vedere, usati anche da attrici di Hollywood ( http://www.fuzzibunzstore.com/. )

Non li ho provati, ma ne esistono anche 'all in one', sul sito www.ecobaby.it, e sono molto trendy!

Comunque, utilizzerò il buono per il kit di prova taglia M ecobimbi che:
- con un 35 euro di sconto diventa più conveniente (ci si compra uno scatolone di pampers in offerta)
- dura molti mesi in più del taglia S
- con 3 kit (15 pannolini) forse si riesce a gestire il bimbo che nel frattempo fa meno 'disastri' (meno di 8 cambi al giorno, 'uno addosso e uno al fosso'...)


Riassumendo:
- penso che il buono sia necessario per rendere plausibile anche dal pdv economico l'acquisto del kit
- manca, ma l'iniziativa la può stimolare (io stessa ho cercato altre marche sulla scia dell'iniziativa stessa), un po' più di scelta per il consumatore verso pannolini ecologici anche più allettanti degli ecobimbi. Ci sono negozi che alle mamme in attesa e alle neomamme riescono a vendere di tutto, se fossero circuitati convincendoli a vendere funny bunz o popolini sarebbe un successone. Ad esempio la Prenatal (fanno anche delle specie di incontri per le mamme in cui propongono articoli anche inutili, soprattutto alle primipare, inoltre non vendono pannolini usa e getta, quindi non farebbe loro differenza vendere gli ecologici, hanno anche le liste nascita...), o il Centro C di San Maurizio, a mia esperienza i più gettonati.
-ciliegina sulla torta potrebbe essere portare questi pannolini nei Nidi comunali, chissà! Si eviterebbe anche di chiedere tutti gli anni ai genitori di consegnare alle maestre due pacchi di usa e getta, in attesa dell'approvvigionamento del Comune. Il Comune stesso risparmierebbe molti ma molti soldi.

sabato 17 maggio 2008

Il prezzo del latte

Quanto costa un litro di latte fresco intero confezionato? Latte normalissimo, non alta qualità, costa oltre 1,50 euro al supermercato, arriva a 1,85 dal bottegaio; quello alta qualità coop e conad da qualche tempo è disponibile a 1,15 euro, il latte del lidl costa 79 centesimi al litro, così come quello 'anonimo' presente all'esselunga. Se in famiglia si consuma un litro di latte al giorno (4 persone a colazione) la differenza è sui 300 euro all'anno.
Certo magari uno ha voglia di trattarsi ancora meglio con lo stesso risparmio: la soluzione è il latte alla spina, meno caro e più fresco. Speriamo arrivi presto al supermercato.

Acquistare sostenibile: pagine arcobaleno

Il primo maggio, Pollicino e Pagine Arcobaleno in
fiera, in Piazza Prampolini. Cosi' ho ritirato una copia cartacea delle Pagine Arcobaleno e me la sono letta, insieme anche alla documentazione sulla cooperativa Mag6, che illustrava i suoi gruppi di acquisto. Le Pagine sono una guida pratica, in cui sono riportati tutti gli indirizzi di chi produce prodotti sostenibili. Molto interessanti, da linkare assolutamente su questo blog. La versione online ovviamente è più completa, in continuo aggiornamento.

venerdì 18 aprile 2008

Confronto prezzi e qualità tra marchi famosi e marchi meno noti

Ci sono prodotti in cui la pubblicita' e la musica al momento dell'acquisto influenzano molto anche il prezzo. I prodotti per l'igiene personale, tutti i tipi di carta che si usa in casa (igienica, da cucina, tovagliolini,...) ne sono un esempio. Un batuffolo di cotone o un dischetto di ovatta ... si tratta sempre dello stesso prodotto, solo che al discount costa la meta'. Ho testato i marchi Iseree e Cien, che si trovano al Lidl, constatandoli della stessa qualità del prodotto medio di marca, ma con prezzi decisamente competitivi.
Cosi' ogni tanto per fare scorta di questo tipo di articoli vado a fare la spesa al Lidl, seguendo anche la newsletter e i vari volantini delle offerte che arrivano nella cassetta della pubblicità. La settimana scorsa ho acquistato:
- pannolini da neonato midi Cien: 56 a 8,99 euro. La qualità è ottima, tengono bene e hanno anche un bell'aspetto (bei disegnini, abbastanza sottili).
- confezione di 10 teli fasciatoio multiuso Cien a 4,99 euro (in genere quelli Fissan ne costano 7, ieri in offertona erano a 5,98)
- dischetti di ovatta, confezione da 120, a 0,79
- carta igienica (4 per 600 strappi) a 1,99 euro
- salviette igieniche per bambini: confezione da 70 a 1,79 euro (in genere una confezione di Huggies o Pampers costa almeno 3 euro)
- fazzolettini tipo veline: confezione da 150 a 0,85 euro (allo stesso prezzo le scatole 'di marca' ne contengono al max 100).

sabato 12 aprile 2008

Pane fatto in casa: versione piu' semplice e meno costosa


Semplicissima ricetta per ridurre il prezzo del pane e la complessità di preparazione. La qualità è ottima e appena sfornato è fragrante e appetitoso.

1. Versare nel robot da cucina 500 gr. di farina 00, due cucchiai da caffè di zucchero (aiuta la lievitazione), due cucchiai o 'due giri' d'olio extravergine di oliva e avviare il robot. Mentre gira aggiungere un panetto di lievito di birra sciolto in 280 cc di acqua tiepida, infine mezzo cucchiaio di sale fino, pari a 10 grammi. Impastare finche' non si forma una palla.

2. Disporre l'impasto con la forma desiderata sulla carta da forno sulla teglia e lasciarla a riposo in luogo tiepido (24 gradi) da 1 a più ore (anche tutta la notte). L'ideale sono 3 ore.

3. Cuocere a 200 gradi 25 minuti sul ripiano più basso del forno

Al posto dei punti 2 e 3, si puo' anche fare cosi': si mette sul ripiano più basso del forno l'impasto regolando la temperatura sui 48 gradi. Passato il tempo di lievitazione (minimo 45 minuti), senza aprire il forno alzare il termostato a 200 gradi. Dopo mezzora il pane è pronto.

Il costo è minimo: farina "moneta che ride" 0,40 euro al kg, lievito di birra 0,10 euro (lidl). In questo modo aggiungendo olio,acqua e energia si sta sicuramente sotto i 70 cent al chilo. Questo pane rimane buono anche per 3 giorni, noi non ne buttiamo via nemmeno un po', ad ulteriore ottimizzazione e risparmio.

mercoledì 30 gennaio 2008

Il pane con il robot da cucina, timer alla mano

Ho preparato il pane con la farina pronta Molino Spadoni (vd post 6 gennaio): dentro alla farina si trovano le bustine del lievito secco ed è già salata, si aggiunge solo olio e acqua). Avendolo in casa, per impastare - parte più faticosa - ho usato il robot da cucina. Ecco i tempi:
5 minuti: versare ingredienti nel robot e impastare
15 minuti: riposo vicino al calorifero
2 minuti: ho diviso l'impasto in tre porzioni
3 ore: riposo vicino al calorifero
25 minuti: cottura a 200°
Il risultato è quello che si vede nella foto, si mangia volentieri.
Il robot non si sporca molto, quasi per nulla, quindi anche l'impatto su questo è trascurabile (poi si tratta di pezzi che vanno in lavastoviglie nel mio caso).

lunedì 14 gennaio 2008

Farmers market: nutrirsi bene, risparmiare e inquinare meno


Leggo sul Salvagente l'articolo sui Farmers market, ovvero i mercati in cui è possibile acquistare frutta e verdura direttamente dai produttori. Si tratta di un accorciamento della filiera con i seguenti vantaggi per il consumatore finale:
- senza il profitto di tutti gli intermediari il cliente finale risparmia fino al 50%
- i produttori possono avere un maggior ricavo rispetto a quello dei grossisti
- si tratta di prodotti di stagione, coltivati vicino a casa, questo riduce l'inquinamento dovuto al trasporto
- spesso le aziende dei farmers market offrono prodotti biologici


Molte informazioni sul sito http://www.farmersmarket.it/

sabato 12 gennaio 2008

Creative Park - carta, forbici, colla ...


Questo è un link veramente interessante per chi vuole trascorrere del bel tempo creativo con i suoi bambini, costruendo insieme i giocattoli.
http://cp.c-ij.com/english/index.html
Un link che include questo, molto interessante è
http://www.dienneti.it/percorsi/disegni_da_colorare.htm

domenica 6 gennaio 2008

Macchina del pane: confronto prezzi con pane acquistato.


Mi sono tolta lo sfizio di calcolare, scontrini alla mano, se e quanto si risparmia producendo autonomamente il pane, a mano oppure con una macchina del pane.
Acquistando 1 kg di farina già salata, con aggiunta di manitoba e due bustine di lievito incorporate, la resa è di circa 1,5 kg di pane, mentre il costo è di 1,79 euro. 4 cucchiai d'olio, acqua: +5 cent. 1 ora e mezzo di forno, 1 Kwh = 0,16 euro (da una bolletta della luce)
Il totale del prezzo preparato nel forno di casa: 1,35 euro/kg. Il pane 'tera' acquistato qualche giorno fa costa 3,40 euro/kg.
Questo dal pdv ecologico ha un pro e un contro. Il pro: con una scorta di ingredienti a lunga conservazione di prepara un prodotto fresco, evitando qualche viaggio al supermercato/negozio, se tale viaggio viene effettuato di norma in auto si risparmia benzina e traffico. Il contro consiste nel fatto che se ognuno utilizza il proprio forno per fare il pane, la somma delle energie elettriche consumate è sicuramente superiore al consumo di una produzione centralizzata. Il pane fatto in casa dura qualche giorno in più, i giorni in cui si produce si può comunque usare ' a pieno carico', cucinandovi i piatti del giorno.
Supponiamo ora di voler risparmiare ulteriori energie (fisiche) e tempo utilizzando una delle macchine per fare il pane, ora abbastanza di moda. Consideriamo un prezzo medio per tale macchina di 80 euro, potenza 450 Watt, supponiamo lo stesso consumo elettrico del nostro forno. Gli 80 euro si ripagano (avendo riscontrato una differenza di 2,05 euro/kg, con 40 kg di pane, circa 4 mesi.
Supponendo di consumare 400 gr di pane per 300 giorni all'anno, si hanno 120 kg di consumo annuo. Acquistandolo esternamente la spesa è di 408 euro, producendolo di 162. Il risparmio è di 246 euro all'anno.