mercoledì 20 gennaio 2010

In ufficio, meno buste forate, più bucafogli


In ufficio gran parte delle buste di plastica usate nei quaderni raccoglitore possono essere risparmiate bucando i fogli da archiviare. In più,  in occasioni di riorganizzazioni o traslochi, ricordiamoci di non buttare mai raccoglitori e buste, ma solo il contenuto!!!

lunedì 18 gennaio 2010

Neonato in arrivo? Metodo E.A.S.Y! In seguito, gioca d'anticipo.

Questo post è un po' che lo devo scrivere, e devo perchè il metodo Easy di Tracy Hogg è stato quello che mi è servito di più per affrontare l'accudimento dei miei piccoli dal primo giorno in cui li portai a casa. EASY sta per Eat, Action, Sleep, You ed è il ciclo di cose da fare con il nuovo arrivato per creargli una routine accettabile e salutare per tutti, facendo in modo che anche la mamma possa riposarsi. Prima cosa, Eat: allattamento. Subito dopo: Action, cioè movimento, onde approdare al sonnellino - Sleep, durante il quale suona anche la campanella di ricreazione per la mamma, ossia la fase You. Finita questa, si ricomincia da capo. Il tutto viene naturalmente dettagliato e ampliato, con consigli che a me sono stati veramente illuminanti, nel manuale "Il linguaggio segreto dei neonati", che ho sempre consigliato a tutte le mamme. In generale, comunque, anche quando i bimbi sono un po' cresciuti, il caos si sistema sempre quando si comprendono e facilitano i bioritmi deli figli. In questo modo si affronta la vivacità improvvisa delle 18 con animo diverso, magari anticipandola con la proposta di saltare un po' tutti insieme, prima che la situazione ci sfugga di mano. Quasi tutti gli eventi di una giornata con i figli possono essere vissuti meglio giocando d'anticipo: metterli a tavola prima che la fame li abbia resi delle lagne, iniziare a prepararli per andare a nanna prima che la stanchezza li renda nevrotici e agitati ne sono esempio, il tutto naturalmente è vero che ci rende sempre mamme di corsa, ma è anche vero che ci permette di arrivare quasi sane all'agognata fase You!

sabato 9 gennaio 2010

Piccole tracce di un futuro auspicabile: cooperativa Retenergie


Ecco un progetto meraviglioso. Diventare produttore della propria energia, rinnovabile. Ecco l'abstract del sito di Retenergie-cooperativa elettrica di produttori e utilizzatori (non leggetelo qui ma andate direttamente sul sito...).
"Retenergie Società Cooperativa nasce il 19 dicembre 2008 per iniziativa di un gruppo di persone impegnate nel campo delle autoproduzioni di energia da fonti rinnovabili. La missione della cooperativa consiste nel produrre energia rinnovabile da impianti di produzione a basso impatto ambientale attraverso la forma dell'azionariato popolare (come allargamento dell'esperienza “Adotta un kw” promossa da Solare Collettivo). La sfida progettuale è includere gli utilizzatori finali di energia, chiudendo un circolo virtuoso che parte dalla produzione arrivando fino al consumo. Essa costituisce un’opportunità economica dalla forte connotazione ideale per chi è attento a problemi ambientali e sociali quali inquinamento, limitatezza delle risorse, equità nella loro distribuzione. La forma scelta è la cooperativa perchè gli obiettivi devono essere coerenti con i mezzi utilizzati per raggiungerli: partecipazione, autogestione, solidarietà. Sono benvenute proposte e critiche, per condividere il cammino: la cooperativa è un'impresa che si costruisce insieme strada facendo."


lunedì 4 gennaio 2010

2010 cose da fare in 365 giorni


Una piccola lista di desideri per il nuovo anno...
1) Voglio un orto! In città, possibilmente...Vorrei che il mio Comune mi noleggiasse un po' della sua terra per andare a coltivare un orticello. Ogni cittadino ha un tot di mq di verde pubblico, perchè non equipaggiarne qualcuno da adibire a orto? Mi informerò sugli orti sociali, prometto.
2) Voglio una casa a risparmio energetico, oppure una Casa Clima...ad esempio una di quelle case in legno Rubner che ti montano in 14 giorni  e risparmia l'80% di energia. Ma cosa bisogna fare se non si abita in Germania o in provincia di Bolzano per poter costruire o farsi costruire una di queste case? E' sufficiente possedere un appezzamento di terreno edificabile o che permessi occorrono?Mi viene la bava alla bocca solo a leggere tutti i numeri in pdf della rivista KlimaHaus CasaClima per desiderare un futuro con case così.
A poco più di 2 ore da Bolzano è come essere in un altro pianeta, le nostre pianificazioni edilizie inseriscono parametri di risparmio energetico in modo facoltativo come se fosse chissà quale innovazione, e invece si capisce bene che il rapporto qualità/prezzo delle nostre case è assolutamente obsoleto.
3) Desiderio che provvedo a realizzare: dal primo giorno in ufficio del 2010, mi ci faccio la raccolta differenziata della plastica. Inutile dannarsi a casa propria se poi in ufficio va tutto nell'indifferenziato.