L'altra sera, solito problema. I bimbi si rifiutano di andare oltre la seconda cucchiaiata della minestrina preparata con tanto amore dalla mamma. Avendo comunque in mente di non arrendermi, ho afferrato il cucchiaio della più grande (4 anni), l'ho immerso nella minestra e le ho detto: questo è per diventare alta come una Winx, e poi: questo è per avere i capelli lunghi e lucenti, questo per correre veloce, questo per fare dei sogni bellissimi, e così via. La cosa ha avuto successo anche per il piccolo (2 anni), che mi ha allungato il cucchiaio e anche lì: questo per essere forte come l'Uomo Ragno, questo per imparare a saltare, questo per diventare grande grande, e così via. Piatti ripuliti.
In alternativa grandi e esilaranti idee su Equazioni...
9 commenti:
eheh, come hai detto tu, "d’altra parte i rimedi per farli mangiare se ti durano due o tre volte è già tanto…" ;P
francesca
(: non posso che confermare la citazione ! a me funziona così ...comunque si dice che il bisogno aguzza l'ingegno :)
Non hai letto "Il mio bambino non mi mangia" di Carlos Gonzales, suppongo? Per me è stato illuminante! E non mi sono mai impensierita se mio figlio non aveva appetito.
Non li ho costretti ... li ho persuasi ;)
Appunto... mi chiedo come mai si debba persuadere i bimbi a mangiare. Non ti fidi del loro naturale appetito?
Statisticamente penso che esista una buona percentuale di bimbi che glissano volentieri una dose superiore ai due cucchiai di minestra a base di verdura, da cui tutta una serie di tecniche e ideuzze e riti che penso in ogni casa si tentino per 'farli mangiare'. Si è consapevoli della natura effimera di tali rimedi, che non vengono mai imposti ma proposti. A me non sembra così strano che sia difficile far mangiare due bambini contemporaneamente... Se mi mandi i tuoi 'non orari' e l'elenco di quello che solitamente mangia tuo figlio volentieri ci provo anche io e pubblico anche un post ad hoc 'Farli mangiare: the Maddi technique'. L'unico vincolo è però che ci sia non la teoria del manuale che hai citato, ma il modo in cui l'hai interpretato e concretizzato nella tua vita quotidiana (i manuali sono sempre rasserenanti e illuminanti anche se poi il modello che illustrano è sempre un modello 'a tendere' e per applicare i suggerimenti che scrivono c'è sempre un lavoro di rilessione e applicazione che penso sia diverso in ogni famiglia - e la fase più interessante è proprio quest'ultima, non la lettura del manuale quanto ciò che accade dopo che si è deciso 'OK, facciamo così'). Ti va? Grazie, a presto!
La mia tecnica? è pensare che non serva nessuna tecnica. :-) Anzi, che le strategie per persuadere a mangiare qualcosa possano ottenere l'effetto opposto.
Io cerco di proporre una varietà di cibi che ritengo sana e completa, il mio bimbo sceglie in base all'appetito del momento. Se non mangia verdura una volta, penso che sia perché non ne ha bisogno. Mi fido delle sue capacità di regolarsi, anche perché è molto piccolo (13 mesi) e quindi non ha ancora assaggiato schifezze. Magari quando patatine e cioccolata faranno saltare il suo centro di autoregolazione dell'appetito cambierò idea, ma per ora mi fido ciecamente.
ok, auguri, grazie
Grazie degli auguri, ne avrò bisogno, perché vedo già mia suocera che quando gli dà da mangiare si inventa mille modi per "spronarlo" (aeroplanino, "boca ti boca mi", e via dicendo) senza nessun motivo apparente, dato che lui di solito mangia comunque.
Per lei "è magretto", anche se sta sopra il 50° percentile. Non la capirò mai come lei non capirà mai me. :-)
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